Ogni anno l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati produce un report con l’obiettivo di comprendere lo stato di salute del mercato dei surgelati. Un report utile che fornisce dati importanti non solo ai produttori, ma anche alla grande distribuzione.

Felicità e sostenibilità come valori generali

I dati presentati nell’ultimo report sono di grande interesse e testimoniano una crescita del nostro settore. Ci dice però anche qualcosa di più importante a livello generale, cioè che per il 66% degli italiani il cibo è soddisfazione, piacere, felicità. Questo dato premia le aziende che da decenni puntano sulla qualità dei propri prodotti, una visione ben radicata in Pagnan.

L’ultimo triennio ha visto grandi cambiamenti nella vita di tutti e l’alimentazione non è rimasta esclusa, con ben il 50% dei cittadini che hanno cambiato le proprie abitudini alimentari. Ancora più sorprendente e preciso è il dato che segue: il 40% ha dichiarato di essersi indirizzato a un’alimentazione più sana ed equilibrata. Continua a prevalere la solidità della tradizione alimentare italiana e il forte legame con la dieta mediterranea.

Il riferimento valoriale che emerge in modo più evidente è la consapevolezza degli effetti che le scelte alimentari hanno sia sul contesto sociale che su quello ambientale. In particolare, c’è una sempre più crescente attenzione al riscaldamento globale e al cambiamento climatico. I cosiddetti prodotti “green” hanno toccato quota 11,5 miliardi di euro, registrando un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente, con quasi 9 italiani su 10 che hanno dichiarato di prestare attenzione agli aspetti di sostenibilità quando sono davanti allo scaffale.

Ma cosa chiedono i consumatori ai brand in ottica di sostenibilità? I consumatori domandano trasparenza ai brand e alle insegne e premiano le marche che dimostrano un impegno reale a supporto di ambiente, comunità e territorio. Questo è confermato dai dati:

  • il 70% acquista prodotti alimentari di marche attive nella sostenibilità ambientale
  • il 62% sceglie marche che adottano scelte sostenibili veritiere
  • il 60% compra prodotti di brand impegnati nella sostenibilità sociale

(Fonte: Nomisma verso Cop26 – Consumer Survey, agosto 2021).

A questo, si aggiunge una disponibilità a pagare di più per queste garanzie molto elevata (83%) e superiore agli abitanti dei grandi Paesi occidentali come Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti d’America.

Surgelati: un comparto in continua crescita

L’andamento dei consumi dei surgelati rispecchia, con dati anche più positivi, i trend evolutivi del mercato alimentare.
Il consumo totale di surgelati ha registrato una crescita del +5,1% su base annua, un risultato che si traduce in un aumento del consumo pro capite di surgelati di 16 kg. Come mai questa crescita?

I surgelati sono diventati parte integrante delle scelte alimentari degli Italiani, grazie ai loro numerosi e riconosciuti punti di forza: la qualità delle materie prime; l’elevato apporto nutrizionale; l’ampia offerta; l’enorme praticità d’uso; la disponibilità costante in ogni stagione dell’anno; l’importanza dell’anti-spreco e, in generale, la capacità di rispondere in modo quasi immediato alle esigenze di consumo sostenibile. Infatti, i surgelati seguono le evoluzioni del mercato con un’offerta che risponde ai bisogni dei consumatori, grazie a prodotti innovativi per il benessere (senza additivi e pesticidi, vegani, vegetariani, tradizionali, ecc.) e prodotti certificati.

A guidare la nave dei surgelati ci sono i vegetali: semplici, zuppe e minestroni. La migliore performance arriva dai vegetali preparati (+12,6% sul 2020) che confermano il ruolo di comfort food che gli italiani attribuiscono a queste preparazioni. Inoltre, va sottolineata anche la loro capacità di soddisfare la richiesta di benessere e gli elevati contenuti nutrizionali. Infine, tra i motivi della crescita, vanno considerate le tendenze del consumatore italiano a scegliere sempre più proteine a base vegetale, una tendenza che vede i surgelati offrire una gamma di offerta in continua crescita.

I piatti pronti e ricettati sono un segmento significativo all’interno del mondo dei surgelati grazie al loro contenuto di modernità e innovazione: sono proprio i piatti ricettati a segnare il più elevato aumento percentuale tra i principali segmenti del mercato surgelati: +10,2%. Da alcuni anni i ricettati stanno vivendo una crescita costante che sta premiando le aziende che hanno deciso di seguire la direzione del gusto e della varietà dell’offerta. Nel dettaglio, l’incremento maggiore è stato registrato dai primi piatti (+12,5% a volume), seguiti dai secondi (+10,8%), mentre i contorni hanno portato a casa un +4,3%.

Quante persone scelgono i surgelati? Sempre di più

Oggi quasi la totalità degli italiani consuma prodotti surgelati: ben il 98%. Basterebbe questo dato a evidenziare l’importanza dei surgelati nella dieta delle persone, ma altri dati aiutano a definire meglio il quadro:

  • il 54% dichiara di averne acquistati di più nell’ultimo biennio
  • il 61% dichiara di consumare i surgelati almeno 2 volte a settimana
  • il 70% degli Under 35 e le famiglie con figli piccoli dichiarano di consumarli almeno 2 volte a settimana, rivelandosi i consumatori più frequenti
  • il 74% ha comprato nuovi prodotti surgelati negli ultimi due anni, evidenziando una voglia di sperimentare e scoprire

Gli alimenti surgelati superano i cibi congelati in casa nei freezer degli italiani. Verdure, pesce e pizze surgelate si confermano i prodotti più presenti, ma da target diversi. I vegetali sono più amati da single e coppie senza figli (44%), i prodotti ittici da famiglie con figli (40%) e nel Centro Italia. I piatti pronti (13%) prevalgono nelle case dei single senza figli (16%) e nel Centro Italia (15%). Infine, nelle famiglie con figli grandi c’è posto per tutti i surgelati in ugual misura: il 30% compra dagli ittici ai vegetali, dalle pizze agli snack.

Pratici, versatili, anti-spreco, nutrienti, convenienti e amici del risparmio: sono queste le motivazioni che, dalla più alla meno importante, spingono gli italiani ad acquistare sempre di più i prodotti surgelati.