Porcini, champignon e finferli: i funghi non sono solo un ingrediente preferito della cucina d’autunno e di montagna ma anche un alimento dalla lunga storia e dalle tante. Tra bizzarrie e leggende, eccoti 5 Curiosità che forse ancora non sai sui funghi.
Italiani, buon gustai dei funghi – Secondo l’Istituto di ricerca sul cibo di Norwich in Inghilterra, noi italiani, assieme a svizzeri e austriaci, siamo tra i maggiori consumatori di funghi di tutta Europa. In particolare, noi italiani siamo i primi per il consumo di funghi raccolti all’aperto. Il nostro fungo preferito? Ovviamente il porcino.
Ne esistono di luminosi – Sono circa un’ottantina le specie fungine in tutto il mondo di funghi bioluminescenti, capaci di illuminarsi al buio e regalando così uno spettacolo inaspettato e sorprendente. La particolare caratteristica di questi funghi è dovuta alla presenza delle Luciferine, pigmenti biologici che producono una sostanza luminosa l’ossiluciferina.
L’antica Micene nata da un fungo – Micene, città fondata da Perseo, deve il suo nome ai funghi. Si narra che l’eroe, dopo un lungo viaggio, trovò ristoro grazie all’acqua raccolta nel cappello di un fungo e per tale ragione fondò poi la colonia “Micene”, in greco “mikes”.
Il segreto dell’immortalità è… un fungo – Chiamato dai cinesi “Reishi” o “Lingzhi”, questo fungo viene spesso utilizzato per la preparazione di liquori e tisane. Il nome deriva dal suo alto numero di sostanze nutritive, che lo hanno reso uno dei rimedi più efficaci nella medicina cinese tradizionale.
Hanno una grande tenuta in cottura – Ogni alimento ha il suo preciso tempo di cottura e se si eccede si rischia di rovinare l’intero pasto. Nel caso dei funghi difficilmente può accadere grazie alla loro composizione. Infatti, le loro pareti cellulari sono composte da polimeri chiamati chitina, una proteina termostabile, ossia difficilmente alterabile dal toppo calore. In altre parole non importa quanto cucini i funghi perché conserveranno facilmente la loro morbida e gustosa consistenza.